Presentazione del romanzo di Angelo Aliquò, “Vita di Milo”.
Dialogherà con l’autore il giornalista Paolo Mandarà.
Il romanzo Vita di Milo attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquillo, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell’Autore, riassumere nella sua prosa essenziale la vita di un uomo “qualunque”, quasi ordinario. Talvolta si ha l’impressione che il protagonista non agisca, ma si limiti semplicemente ad accompagnare gli eventi, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell’acqua, ora imprevedibile, ora assecondando le cose della vita. Il racconto è punteggiato da grandi verità, mai esposte didascalicamente, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose scontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo, infatti Aliquò, nel suo linguaggio spedito, lineare a tratti essenziale, non cade mai nel superficiale, la sua prosa è leggera, leggera come dovrebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell’anima per restarvi per sempre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del romanzo di Stefania Cicero “Il dottor Bianchi”.
Dialogherà con l’autrice il dottor Daniele Colombo
Questo romanzo breve potrebbe sembrare una sorta di istant book: un suicidio per ragioni economiche, una vita spezzata da un pirata della strada, la violenza di genere e il bullismo. Si tratta di temi, come si vede, che già da qualche anno compaiono regolarmente sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Ma il libro non è un reportage giornalistico, non ne ha assolutamente la vocazione, è letteratura, racconto di finzione. Rispetto alla cronaca c’è dunque sempre uno scarto, una voce di speranza che si leva a più riprese nel tentativo di “trascinare” la vittima degli eventi a prendere coscienza del suo stato e reagire, non in un modo preciso e preordinato (non così funziona il mondo), ma in modi strani e imprevedibili, forzando gli eventi, costringendo chi subisce ad alzare la testa e andare oltre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del romanzo di Angelo Aliquò, “Vita di Milo”.
Dialogherà con l’autore il giornalista Saro Distefano.
Il romanzo Vita di Milo attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquillo, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell’Autore, riassumere nella sua prosa essenziale la vita di un uomo “qualunque”, quasi ordinario. Talvolta si ha l’impressione che il protagonista non agisca, ma si limiti semplicemente ad accompagnare gli eventi, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell’acqua, ora imprevedibile, ora assecondando le cose della vita. Il racconto è punteggiato da grandi verità, mai esposte didascalicamente, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose scontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo, infatti Aliquò, nel suo linguaggio spedito, lineare a tratti essenziale, non cade mai nel superficiale, la sua prosa è leggera, leggera come dovrebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell’anima per restarvi per sempre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del volume di Angela Amato “Una malattia invisibile”.
Dialogherà con l’autrice la giornalista Alessia Giaquinta.
L’allergia è una malattia diffusissima, ma ancora troppo poco conosciuta. Almeno la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e questo è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione. Il soggetto allergico presenta un’alterazione del sistema immunitario che, invece di difendere l’organismo, attacca erroneamente sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire, ad esempio pollini, alimenti o farmaci. Inoltre, accade spesso, che il sistema immunitario attacchi anche il proprio organismo, causando patologie su base autoimmune. In questo libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell’autrice. [dalla prefazione del Dott. Carmelo Brinch, allergologo]
Presentazione del volume di Angela Amato “Una malattia invisibile”.
Dialogherà con l’autrice la giornalista Alessia Giaquinta.
L’allergia è una malattia diffusissima, ma ancora troppo poco conosciuta. Almeno la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e questo è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione. Il soggetto allergico presenta un’alterazione del sistema immunitario che, invece di difendere l’organismo, attacca erroneamente sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire, ad esempio pollini, alimenti o farmaci. Inoltre, accade spesso, che il sistema immunitario attacchi anche il proprio organismo, causando patologie su base autoimmune. In questo libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell’autrice. [dalla prefazione del Dott. Carmelo Brinch, allergologo]
Presentazione del romanzo di Mariacarmela Torchi “L’amore che uccide”.
Interverranno i giornalisti Chiara Scucces e Salvatore Cannata, l’assessore alla cultura del comune di Modica Maria Monisteri e la presidente dell’associazione Ipso Facto Santina Amato.
È l’amore il protagonista di questo romanzo. Una riflessione su questo sentimento che se tradito, finito, umiliato, deluso ha come estrema conseguenza la violenza e quindi la morte. Ma l’amore non può e non deve essere solo questo. L’amore è gioia, fiducia e soprattutto genera vita. Spinti da questo sentimento si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico realmente accaduto a Modica nei primi anni settanta.
Evento patrocinato dal comune di Modica
Presentazione del romanzo di Mariacarmela Torchi “L’amore che uccide”.
Dialogheranno con l’autrice i giornalisti Salvatore Cannata e Michele Farinaccio.
È l’amore il protagonista di questo romanzo. Una riflessione su questo sentimento che se tradito, finito, umiliato, deluso ha come estrema conseguenza la violenza e quindi la morte. Ma l’amore non può e non deve essere solo questo. L’amore è gioia, fiducia e soprattutto genera vita. Spinti da questo sentimento si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico realmente accaduto a Modica nei primi anni settanta.
Presentazione del romanzo di Mariacarmela Torchi “L’amore che uccide”.
Dialogherà con l’autrice il giornalista Gianni Molè.
È l’amore il protagonista di questo romanzo. Una riflessione su questo sentimento che se tradito, finito, umiliato, deluso ha come estrema conseguenza la violenza e quindi la morte. Ma l’amore non può e non deve essere solo questo. L’amore è gioia, fiducia e soprattutto genera vita. Spinti da questo sentimento si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico realmente accaduto a Modica nei primi anni settanta.
Presentazione del romanzo di Mariacarmela Torchi “L’amore che uccide”.
Dialogherà con l’autrice la giornalista Chiara Scucces.
È l’amore il protagonista di questo romanzo. Una riflessione su questo sentimento che se tradito, finito, umiliato, deluso ha come estrema conseguenza la violenza e quindi la morte. Ma l’amore non può e non deve essere solo questo. L’amore è gioia, fiducia e soprattutto genera vita. Spinti da questo sentimento si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico realmente accaduto a Modica nei primi anni settanta.
Evento con il patrocinio del comune di Siracusa – Assessorato alla Cultura
Presentazione del romanzo di Mariacarmela Torchi “L’amore che uccide”.
Dialogherà con l’autrice il giornalista Salvatore Cannata.
È l’amore il protagonista di questo romanzo. Una riflessione su questo sentimento che se tradito, finito, umiliato, deluso ha come estrema conseguenza la violenza e quindi la morte. Ma l’amore non può e non deve essere solo questo. L’amore è gioia, fiducia e soprattutto genera vita. Spinti da questo sentimento si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico realmente accaduto a Modica nei primi anni settanta.