Ott
10
Gio
“Nel cuore delle onde” – Presentazione del volume di Françoise Duperray @ Biblioteca Comunale
Ott 10@18:30–19:30

Presentazione del volume di Françoise Duperray, “Nel cuore delle onde”.

Dialoga con l’autrice Maria Giovanna Fanelli.

In questo romanzo, l’autrice racconta la vita di sua madre e della scelta di quest’ultima di seguire l’uomo che amava e andare a vivere in Sicilia con lui negli anni ottanta del secolo scorso. Vivrà a Ragusa fino agli ultimi anni della sua vita, tornando in Francia solo due anni prima della sua morte, nel 2017. Il romanzo racconta anche la scoperta da parte di sua figlia, adolescente, di questa isola e di quella che diventerà la sua seconda famiglia. Queste due vite sono scandite da un’incessante andata e ritorno tra Lione e Ragusa, come il riflusso delle onde del Mediterraneo che le separa. Questo andare e venire del tempo della narrazione e dello spazio del racconto lascia intravedere il destino storico dell’isola, attraversata da continue migrazioni lungo tutti i secoli, fino alla crisi migratoria dei giorni nostri. Tra le linee del racconto familiare, si disegnano i temi del viaggio, dell’amore e della libertà che dà a questa storia una portata universale.

Ott
11
Ven
“Nel cuore delle onde” – Presentazione del volume di Françoise Duperray @ Libreria Ubik-Paolino
Ott 11@18:30–19:30

Presentazione del volume di Françoise Duperray, “Nel cuore delle onde”.

Dialoga con l’autrice Marinella Tumino

In questo romanzo, l’autrice racconta la vita di sua madre e della scelta di quest’ultima di seguire l’uomo che amava e andare a vivere in Sicilia con lui negli anni ottanta del secolo scorso. Vivrà a Ragusa fino agli ultimi anni della sua vita, tornando in Francia solo due anni prima della sua morte, nel 2017. Il romanzo racconta anche la scoperta da parte di sua figlia, adolescente, di questa isola e di quella che diventerà la sua seconda famiglia. Queste due vite sono scandite da un’incessante andata e ritorno tra Lione e Ragusa, come il riflusso delle onde del Mediterraneo che le separa. Questo andare e venire del tempo della narrazione e dello spazio del racconto lascia intravedere il destino storico dell’isola, attraversata da continue migrazioni lungo tutti i secoli, fino alla crisi migratoria dei giorni nostri. Tra le linee del racconto familiare, si disegnano i temi del viaggio, dell’amore e della libertà che dà a questa storia una portata universale.

Ott
12
Sab
“Nel cuore delle onde” – Presentazione del volume di Françoise Duperray @ Spazio San Sebastiano
Ott 12@19:00–20:00

Presentazione del volume di Françoise Duperray, “Nel cuore delle onde”.

Dialoga con l’autrice Sara Curcio Raiti

In questo romanzo, l’autrice racconta la vita di sua madre e della scelta di quest’ultima di seguire l’uomo che amava e andare a vivere in Sicilia con lui negli anni ottanta del secolo scorso. Vivrà a Ragusa fino agli ultimi anni della sua vita, tornando in Francia solo due anni prima della sua morte, nel 2017. Il romanzo racconta anche la scoperta da parte di sua figlia, adolescente, di questa isola e di quella che diventerà la sua seconda famiglia. Queste due vite sono scandite da un’incessante andata e ritorno tra Lione e Ragusa, come il riflusso delle onde del Mediterraneo che le separa. Questo andare e venire del tempo della narrazione e dello spazio del racconto lascia intravedere il destino storico dell’isola, attraversata da continue migrazioni lungo tutti i secoli, fino alla crisi migratoria dei giorni nostri. Tra le linee del racconto familiare, si disegnano i temi del viaggio, dell’amore e della libertà che dà a questa storia una portata universale.

Ott
26
Sab
“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato @ Chiesa di San Nicolò ed Erasmo
Ott 26@18:30–19:30

Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato, “Animago”.

Introduce Chiara Facello, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Modica

Modera Daniele Colombo, Psicologo

Intervengono:
– Giovanna Bellato, autrice
– Irene Guerrieri, illustratrice
– Meno Occhipinti, editore

“Animago”, è un’opera divisa in due tomi, Esplorare il mondo a mente scalza, destinato agli adulti e Scalzamente, destinato ai bambini, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione, dell’infanzia, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche, filosofiche e scientifiche. Il secondo, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.

La parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale, quindi, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori, ho scelto di posare la mia attenzione sul nostro habitat, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea, mentale, affettiva, ecologica, in una visione olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra, riscopre le sensazioni e l’energia della Natura, ne percepisce il ritmo lento e paziente, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore, ispirazione, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi

 

 

Ott
30
Mer
“Amori, prostate e pregiudizi” – Presentazione del volume di Giorgio Licitra @ Centro di socializzazione “C’È TEMPO” Parrocchia San Pier Giuliano Eymard
Ott 30@18:30–19:30

Presentazione del volume di Giorgio Licitra, “Amori, prostate e pregiudizi”.

Dialoga con l’autore Maria Distefano

Quattro storie, con un fil rouge che le lega l’une all’altre, un filo a volte netto e chiaro, altre appena visibile, popolate da uomini e donne che mostrano le loro fragilità e sono alla ricerca di sicurezze e certezze. La storia di Rodolfo, uomo tutto d’un pezzo, si ritrova a combattere contro il suo fantasma che lo porterà ad aver timore e preoccupazione di non poter più vivere una vita sessuale felice con la propria donna. Quella di Sabina, alla morte della madre viene travolta da una serie di notizie che le fanno dubitare di tutto e di tutti, tra cui una che le cambia la vita. In suo aiuto c’è Lino, un uomo che nel corso della sua vita purtroppo ha avuto a che fare con una serie di esperienze negative e per questo chiude qualsiasi rapporto con il sesso opposto. Qualcosa o qualcuno gli farà cambiare idea. O quella di Giovannino, decide di partire per una vacanza organizzata in Jugoslavia, dove la sua vita sarà al centro di avventure, pericoli e infatuazioni che lo porteranno a credere che casa sua è il suo posto più sicuro. Infine c’è la storia di Soave, donna sposata che abbandona il tetto coniugale per via del tradimento del marito, si ritroverà anche lei da sola a combattere le proprie paure, la solitudine e i propri mostri. Ma sarà il cambiamento, forse, a portare una nuova luce nella sua vita. Il quotidiano, l’ordinario si combina con l’ironia per far sì che il lettore possa immedesimarsi, riflettere, sorridere e comprendere i lati negativi o quelli positivi della vita e come da questi se ne possa uscire a volte in modo casuale.

Ott
31
Gio
“Incontri” – Presentazione del volume di Angela Amato @ Chiesa Santa Maria delle Stelle
Ott 31@19:00–20:00

Presentazione del volume di Angela Amato, “Incontri”.

Introduce il parroco Don Fabio Stracquadaini

Dialoga con l’autrice Giovannella Incardona

“L’uomo è un animale politico”, siamo fatti per la relazione, cioè per stabilire un legame, una relazione, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’epoca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni, dove con un click o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazioni. L’autrice si interroga sul significato profondo del termine “incontro”, considerato come un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa attraverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolare esperienza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro con Gesù. Il giovane Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mezzo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Gesù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla nascita, dopo il suo incontro con Gesù, vede per la prima volta il mondo che lo circonda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad essere guarita per prima, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ricorda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera, destinata alla lapidazione, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un contadino lebbroso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli permette di ritornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il suo incontro nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di ospitare a casa sua il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incontro con Gesù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada, un percorso che ogni lettore può compiere.

 

 

Nov
10
Dom
“Basta un calice” e “Come bere bene” – Presentazione dei volumi @ Tenuta "La Favola"
Nov 10@11:00–12:00

Una mattinata di vino e libri con Alvice Cartelli e Salvo Foti, insieme a “Basta un calice” e “Come bere bene

Dialoga con gli autori Lidia Rametta

BASTA UN CALICE. Un’antologia di racconti dedicati al vino, scandita dal tempo delle stagioni e dall’instancabile operosità del mondo che vi abita intorno. Un testo che esce fuori dai tecnicismi delle classiche guide enologiche per collocarsi sul piano della narrazione di luoghi, persone, situazioni, miti e tradizioni. E lo fa utilizzando il linguaggio evocativo e immaginifico di chi crede nella possibilità di un riscatto e si radica nella forza espressiva della parola. Tante storie che nascono dal forte legame dell’autrice con la sua terra, un legame che l’ha portata a leggere nei meandri di un tessuto sociale ed economico sospeso tra istantanee che ritraggono l’oggi, un presente pieno, percepibile nella “capacità di vivere l’attimo, ogni attimo senza sacrificarlo al futuro” come scrive Claudio Magris nel suo L’infinito viaggiare.

COME BERE BENE. Ogni bottiglia di vino è un libro che va letto con attenzione, di cui dobbiamo conoscere l’autore, l’ambientazione e quando è stato scritto. Ogni volta apprenderemo una storia diversa, riconducibile a territori, vitigni e Uomini. Prima di valutare o criticare un vino (così come dovrebbe farsi con le persone) è necessario documentarsi sulla bottiglia oggetto della nostra degustazione. Dobbiamo far precedere la conoscenza al giudizio. Conoscere aiuta a capire e a ben giudicare.

Each bottle of wine is a book to be carefully read. We should know the author of the book, the setting, as well as when it was written. From each bottle, we learn a different story, and each story leads back to a certain territory, to specific grape varieties and to the culture of the men and women who produced it. Before evaluating a wine, or when we meet a new person, we should have some information about the bottle we are about to taste. We should let knowledge prevail over dry judgment. Knowledge gives us an understanding from which to develop an opinion.

 

Nov
16
Sab
“Letteratura come interpretazione della vita” – Presentazione del volume di Domenico Pisana @ Spazio Culturale "F. Iozzia", ex chiesa della Sciabica
Nov 16@17:30–18:30

Presentazione del volume di Domenico Pisana “Letteratura come interpretazione della vita”.

Dialogano con l’autore Daniela Fava e il sindaco Innocenzo Leontini

Domenico Pisana mette a tema il modo con cui la letteratura recupera l’esperienza umana condotta tra due conoscenze, una divina e l’altra filosofica, rivelando i possibili suoi rapporti con la società e con la storia. Il volume è ben più di un repertorio di testi critici, nell’ampiezza delle interpretazioni e nella varietà degli squarci ermeneutici che esso presenta; qui, si concede una nuova vita ad una letteratura che “ha la stessa qualità del vissuto”, per dirla con le parole di Spadaro, a testi di noti scrittori italiani e protagonisti della scena internazionale: Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Clemente Rebora, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Umberto Saba, Federico Garcia Lorca, Luigi Capuana, Giovanni Verga, Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia, Pierpaolo Pasolini. L’attenzione sul binomio letteratura/vita riporta alla memoria il saggio di Carlo Bo Letteratura come vita, che è stato fondamentale per capire le motivazioni profonde dell’ermetismo e la “missione” della letteratura che ha come scopo la ricerca continua della verità e di noi stessi, e la scoperta di un’identità che si allontana dalla realtà storica della società umana.

Nov
19
Mar
“La luce di Van Gogh” – Presentazione del volume di Giancarlo Bruzzolo e Virginie Santamans @ Sala Piarda - Circolo Ricreativo Ospedalieri
Nov 19@18:30–19:30

Presentazione del volume di Giancarlo Bruzzolo e Virginie Santamans, “La luce di Van Gogh”.

Saranno presenti gli autori

Pascal Benoit fa l’inviato di guerra per un network americano con sede a Londra. A vent’anni è volato via dal suo paesino del sud della Francia, senza ripensamenti, determinato a realizzare il suo sogno. Ha lasciato dietro a sé, tutto: la sua vita di ragazzino, legami importanti d’amicizia e di amore, mettendo in secondo piano anche la famiglia. Torna in paese sempre più raramente e lo fa malvolentieri, alimentando un malessere crescente nel rapporto coi suoi. Durante un reportage, Pascal viene ferito accidentalmente. Ha bisogno di assistenza. Vivendo solo, è costretto, suo malgrado, a ricorrere all’aiuto dei suoi genitori. Dopo tre anni di assenza, rimette piede in quei luoghi, diventati ormai quasi estranei. Il ritorno gli riserverà, imprevedibilmente, un risveglio di sensazioni positive, una riscoperta e una rivalutazione di luoghi, ricordi, sentimenti. Combatte contro questo suo groviglio sentimentale. Vorrebbe continuare a provare la stessa avversione di sempre, ma tanti sono gli avvenimenti che arriveranno a destabilizzare le sue consolidate sicurezze.

 

 

 

 

Nov
20
Mer
“Come farfalle sui fiori” – Presentazione del volume @ Palazzo Santo Stefano
Nov 20@10:30–11:30

Presentazione del volume “Come farfalle sui fiori” e del progetto “A scuola di legalità”.

Tutto ha avuto inizio il 21 marzo 2023, primo giorno di primavera e “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Dopo la visione di due film, la lettura di alcuni passi di un libro e l’incontro con l’Onorevole Caterina Chinnici, figlia del Capo dell’Ufficio Istruzione di Palermo, Magistrato Rocco Chinnici, quarantanove studenti, coadiuvati dai loro insegnanti e in collaborazione con l’Associazione “Libera”, hanno trasformato le loro idee in un vero e proprio progetto. Da un progetto ad un libro, il passo è stato breve. In questo libro si ritrovano delle lettere scritte dagli stessi studenti, in cui parlano con le vittime in maniera aperta, sincera, senza scrupoli, sottolineando incertezze, dubbi, rabbia, ma anche speranze, voglia di rivalsa e giustizia. L’obiettivo è quello di far perdurare nel tempo il ricordo, di mantenerlo vivo e di riconoscere il passato per far sì che il tempo non lo inghiotta. La memoria è uno strumento che va usato in modo sapiente, perché offre luce per vivere consapevolmente il presente e per costruire insieme il futuro.