Presentazione del volume di Giovanni Bracchitta Metastasio “Poliziotti d’azione”.
Dialogherà con l’autore il giornalista Concetto Mannisi
La fulmineità d’intervento che permette al poliziotto d’azione di entrare dentro la scena del crimine mentre esso è ancora in pieno svolgimento, la capacità di gestire con equilibrio e autocontrollo da funambolo i propri temperamenti e di cementare con i cittadini che si ispirano alla cultura della collaborazione con le forze dell’ordine rapporti di cortesia e di buona comunicazione sono, in questo saggio, credo sufficientemente divulgati.
Crescita professionale e democratica, nel senso di una preparazione di spiccato livello specialistico, hanno collocato negli ultimi anni i poliziotti d’azione italiani nelle graduatorie di vertice tra tutte le polizie europee.
Il giornale Santa Croce Web, con il patrocinio del Comune di Santa Croce Camerina, presenta il romanzo di Angelo Aliquò “Vita di Milo”.
Dialogheranno con l’autore i giornalisti Paolo Mandarà e Antonella Galuppi.
Intermezzi musicali a cura di Federica e Benedetta Bonifacio.
Il romanzo Vita di Milo attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquillo, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell’Autore, riassumere nella sua prosa essenziale la vita di un uomo “qualunque”, quasi ordinario. Talvolta si ha l’impressione che il protagonista non agisca, ma si limiti semplicemente ad accompagnare gli eventi, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell’acqua, ora imprevedibile, ora assecondando le cose della vita. Il racconto è punteggiato da grandi verità, mai esposte didascalicamente, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose scontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo, infatti Aliquò, nel suo linguaggio spedito, lineare a tratti essenziale, non cade mai nel superficiale, la sua prosa è leggera, leggera come dovrebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell’anima per restarvi per sempre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del volume di Marinella Tumino “L’urlo del Danubio | Viaggio dell’anima sui binari della memoria storica”.
Martedì 28 gennaio alle ore 18.00 presso la Libreria Flaccavento di Ragusa.
Dialogherà con l’autrice la dottoressa Giovannella Galliano
interverranno
➡️ Ismael Giovanni Scribano, presidente dell’assiocazione Creazione Giovane
➡️ Danilo Amione, curatore della prefazione
La memoria storica è testimonianza del passato, insegna la fecondità del sacrificio e celebra il trionfo della spiritualità. L’urlo del Danubio ripercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’autrice nei luoghi della disumanità: dal campo di Dachau all’Alloggio segreto di Anne Frank e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste ai quartieri ebraici di Ferrara, Roma, Budapest. Ripercorrere i binari della memoria storica è un modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stato ma soprattutto per far sì che simili tragedie non debbano accadere mai più. “Ne plus jamais!”, come recita il severo monito che ora sovrasta il lager di Dachau e, idealmente, tutti i luoghi di sterminio e di offesa dell’uomo.
Presentazione del romanzo di Michele Farinaccio “Il profumo dei ricci di mare”.
Dialogherà con l’autore la giornalista Antonella Galuppi
L’intreccio di questo romanzo breve scorre tranquillo fino a colorarsi di “giallo” ma quel tanto che basta a non farlo diventare uno dei mille noir di cui non si sente più il bisogno, per sazietà e stanchezza di lettori sopraffatti. Un sistema dei personaggi essenziale ma con tutte le pedine ben disposte sulla scacchiera: sulla quale campeggia inizialmente una regina di nome Gaia – lettrice di Baricco e “coscienza infelice” della prima metà del testo – e poi, mentre alfieri, torri e cavalli si schierano in vario modo, finisce per emergere, con la sua statica forza impotente (o debole potenza, fate voi), un re misterioso e silenzioso di nome Daniele. Una capacità di delineare i caratteri dei personaggi e le loro motivazioni all’azione, o all’inazione, per tocchi ed accenni, per allusioni alle cose del tempo, non perdendo mai di vista l’individuo (e facendone intravedere gli abissi interiori) ma nemmeno il suo essere nel mondo e nel tempo. [dalla prefazione di Giuseppe Traina]
Presentazione del romanzo di Angelo Aliquò, “Vita di Milo”.
Dialogherà con l’autore il giornalista Paolo Mandarà.
Il romanzo Vita di Milo attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquillo, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell’Autore, riassumere nella sua prosa essenziale la vita di un uomo “qualunque”, quasi ordinario. Talvolta si ha l’impressione che il protagonista non agisca, ma si limiti semplicemente ad accompagnare gli eventi, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell’acqua, ora imprevedibile, ora assecondando le cose della vita. Il racconto è punteggiato da grandi verità, mai esposte didascalicamente, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose scontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo, infatti Aliquò, nel suo linguaggio spedito, lineare a tratti essenziale, non cade mai nel superficiale, la sua prosa è leggera, leggera come dovrebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell’anima per restarvi per sempre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del romanzo di Stefania Cicero “Il dottor Bianchi”.
Dialogherà con l’autrice il dottor Daniele Colombo
Questo romanzo breve potrebbe sembrare una sorta di istant book: un suicidio per ragioni economiche, una vita spezzata da un pirata della strada, la violenza di genere e il bullismo. Si tratta di temi, come si vede, che già da qualche anno compaiono regolarmente sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Ma il libro non è un reportage giornalistico, non ne ha assolutamente la vocazione, è letteratura, racconto di finzione. Rispetto alla cronaca c’è dunque sempre uno scarto, una voce di speranza che si leva a più riprese nel tentativo di “trascinare” la vittima degli eventi a prendere coscienza del suo stato e reagire, non in un modo preciso e preordinato (non così funziona il mondo), ma in modi strani e imprevedibili, forzando gli eventi, costringendo chi subisce ad alzare la testa e andare oltre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del romanzo di Angelo Aliquò, “Vita di Milo”.
Dialogherà con l’autore il giornalista Saro Distefano.
Il romanzo Vita di Milo attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquillo, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell’Autore, riassumere nella sua prosa essenziale la vita di un uomo “qualunque”, quasi ordinario. Talvolta si ha l’impressione che il protagonista non agisca, ma si limiti semplicemente ad accompagnare gli eventi, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell’acqua, ora imprevedibile, ora assecondando le cose della vita. Il racconto è punteggiato da grandi verità, mai esposte didascalicamente, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose scontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo, infatti Aliquò, nel suo linguaggio spedito, lineare a tratti essenziale, non cade mai nel superficiale, la sua prosa è leggera, leggera come dovrebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell’anima per restarvi per sempre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
Presentazione del volume di Angela Amato “Una malattia invisibile”.
Dialogherà con l’autrice la giornalista Alessia Giaquinta.
L’allergia è una malattia diffusissima, ma ancora troppo poco conosciuta. Almeno la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e questo è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione. Il soggetto allergico presenta un’alterazione del sistema immunitario che, invece di difendere l’organismo, attacca erroneamente sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire, ad esempio pollini, alimenti o farmaci. Inoltre, accade spesso, che il sistema immunitario attacchi anche il proprio organismo, causando patologie su base autoimmune. In questo libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell’autrice. [dalla prefazione del Dott. Carmelo Brinch, allergologo]
Presentazione del volume di Angela Amato “Una malattia invisibile”.
Dialogherà con l’autrice la giornalista Alessia Giaquinta.
L’allergia è una malattia diffusissima, ma ancora troppo poco conosciuta. Almeno la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e questo è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione. Il soggetto allergico presenta un’alterazione del sistema immunitario che, invece di difendere l’organismo, attacca erroneamente sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire, ad esempio pollini, alimenti o farmaci. Inoltre, accade spesso, che il sistema immunitario attacchi anche il proprio organismo, causando patologie su base autoimmune. In questo libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell’autrice. [dalla prefazione del Dott. Carmelo Brinch, allergologo]
Presentazione del romanzo di Mariacarmela Torchi “L’amore che uccide”.
Interverranno i giornalisti Chiara Scucces e Salvatore Cannata, l’assessore alla cultura del comune di Modica Maria Monisteri e la presidente dell’associazione Ipso Facto Santina Amato.
È l’amore il protagonista di questo romanzo. Una riflessione su questo sentimento che se tradito, finito, umiliato, deluso ha come estrema conseguenza la violenza e quindi la morte. Ma l’amore non può e non deve essere solo questo. L’amore è gioia, fiducia e soprattutto genera vita. Spinti da questo sentimento si muovono i personaggi di questa storia che sono legati fra loro da un evento tragico realmente accaduto a Modica nei primi anni settanta.
Evento patrocinato dal comune di Modica