Modica (RG)
Presentazione del volume di Carmelo Distefano, “Granelli di sabbia”.
Modera Domenico Pisana, presidente del Caffè Quasimodo
Intervento di Giuseppe Macauda, poeta del Caffè Quasimodo
Letture di Aurora Blandino e Leonardo Sammito, studenti dell’Istituto Verga di Modica
Intermezzi musicali di Grazia Colombo
Mi piace definire la mia poetica “per sottrazione”. La pausa dà respiro e il silenzio è una nota aggiunta che il poeta poggia sul foglio, come il musicista sul pentagramma. Granelli di sabbia è una tappa importante della mia produzione poetica, il momento della consapevolezza, dell’autocritica, della riflessione, dello stupore. Perché questo titolo e il continuo riferimento alla clessidra? La clessidra è per me metafora della vita, i granelli siamo noi che ci sfioriamo eppure siamo distanti, ci tocchiamo e ci ignoriamo, apatici, indifferenti; la sabbia sono gli istanti che ci sfuggono, quel tempo che ci illudiamo di saper gestire, per poi accorgerci di averlo perso solo quando non c’è più tempo per recuperarlo. Clessidre che si frantumano e sabbia che si disperde, i nostri momenti che si perdono senza che noi li si possa afferrare. Rincorse affannose e ormai inutili. Granelli di sabbia: sogni e rimpianti; passioni ed emozioni; esperienze, delusioni e affetti; tutti momenti dispersi dal vento impetuoso e impietoso che è la nostra vita.